Il modo più semplice per comunicare la lettura è quello di chiamare il nostro numero verde 800 215 333, oppure il centralino al n. 0825 7941, forniti del vostro numero cliente.
I giorni in cui comunicare la lettura sono dal 1 al 10 del mese indicato in corrispondenza del Comune di appartenenza come da schema che segue:
GRUPPO | COMUNICARE LA LETTURA DAL 1 AL 10 DEL MESE DI |
COMUNI |
3A |
dicembre marzo giugno settembre |
PROVINCIA DI AVELLINO |
Aiello del Sabato, Ariano Irpino, Avellino, Bagnoli Irpino, Capriglia Irpina, Cassano Irpino, Castelvetere sul Calore, Cervinara, Chiusano S. D., Flumeri, Fontanarosa, Greci, Luogosano, Mercogliano, Montaguto, Montecalvo Irpino, Montella, Montoro Inferiore, Mugnano del Cardinale, Pago del Vallo di Lauro, Petruro Irpino, Prata P.U., Quindici, Roccabascerana, San Mango sul Calore, S. Sossio Baronia, S. Lucia di Serino, Sant'Angelo all'Esca, Santa Paolina, Scampitella, Sorbo Serpico, Taurano, Teora, Torella dei Lombardi, Tufo, Vallata, Villanova del Battista | ||
PROVINCIA DI BENEVENTO | ||
Amorosi, Apice, Bucciano, Calvi, Guardia Sanframondi, Pietrelcina, San Giorgio la Molara, San Nazzaro, Sant'Angelo a Cupolo, Airola, Castelvenere, Reino | ||
3B | gennaio aprile luglio ottobre |
PROVINCIA DI AVELLINO |
Altavilla Irpina, Ariano Irpino, Avellino, Baiano, Casalbore, Cesinali, Contrada, Conza della Campania, Frigento, Grottaminarda, Lauro, Manocalzati, Mirabella Eclano, Monteforte Irpino, Montefredane, Montemarano, Montoro Superiore, Nusco, Parolise, Pietradefusi, Pratola Serra, Rocca San Felice, Rotondi, S. Martino Valle Caudina, S. Michele di Serino, Sant'Andrea di Conza, Sant'Angelo a Scala, Santo Stefano del Sole, Savignano Irpino, Summonte, Taurasi, Torre le Nocelle, Vallesaccarda, Venticano, Zungoli | ||
PROVINCIA DI BENEVENTO | ||
Arpaise, Bonea, Campolattaro, Ceppaloni, Durazzano, Paduli, Pannarano, San Leucio del Sannio, San Martino Sannita, Sant'Arcangelo Trimonte, Santa Croce del Sannio, Tocco Caudio, Apollosa, Faicchio, Castelvenere, Pago Veiano, San Lorenzello, Solopaca | ||
3C | febbraio maggio agosto novembre |
PROVINCIA DI AVELLINO |
Ariano irpino, Atripalda, Avellino, Bonito, Candida, Castel Baronia, Castelfranci, Chianche, Domicella, Forino, Gesualdo, Grottolella, Guardia dei Lombardi, Lapio, Lioni, Marzano di Nola, Melito Irpino, Montefalcione, Montefusco, Moschiano, Ospedaletto D'Alpinolo, Paternopoli, Pietrastornina, Quadrelle, Salza Irpina, San Nicola Baronia, San Potito Ultra, Sant'Angelo dei Lombardi, Sirignano, Sturno, Torrioni, Trevico, Villamaina, Volturara Irpina | ||
PROVINCIA DI BENEVENTO | ||
Buonalbergo, Montesarchio, Pesco Sannita, Pontelandolfo, San Giorgio del Sannio, San Lorenzo Maggiore, San Nicola Manfredi, Pago Veiano, Paolisi | ||
PROVINCIA DI CASERTA | ||
Cervino |
CON QUALE PERIODICITA' ARRIVANO LE BOLLETTE?
Le bollette vengono emesse ed inoltrate agli utenti ogni tre mesi.
PERCHE' ARRIVANO LE BOLLETTE NEGATIVE?
L'importo di una bolletta può risultare negativo quando si è stimato un consumo superiore a quello effettivo.
L’importo indicato con il segno meno sarà decurtato con l’emissione della bolletta successiva.
PER QUALE MOTIVO VIENE ADDEBITATO UN IMPORTO A TITOLO DI CAUZIONE PER L'UTENZA A USO DOMESTICO?
Il deposito cauzionale è stato introdotto con decorrenza 01.06.2013 ed è una forma di garanzia per la solvibilità.
CHI NON DEVE PAGARE IL DEPOSITO CAUZIONALE?
Non viene addebitata alcuna somma a titolo di deposito cauzionale a tutti i titolari di utenza ad uso domestico che hanno chiesto l’addebito in conto ossia il pagamento della fattura idrica a mezzo domiciliazione bancaria o postale.
Gli utenti che opteranno per tale forma di pagamento hanno diritto alla restituzione di tale importo.
E' VERO CHE E' STATO ELIMINATO IL CANONE PER IL MINIMO IMPEGNO DI CONSUMO? COME VIENE CALCOLATA LA BOLLETTA ORA?
Si, l’impegno del minimo consumo è stato eliminato e con esso anche il canone ma solo per le utenze ad uso domestico.
All’utente viene addebitata la somma corrispondente al consumo effettivo.
Laddove, per qualsiasi causa non si potesse rilevare la lettura effettiva, la fatturazione sarà effettuata sulla base di consumi storici i quali saranno conguagliati non appena la Società sarà in possesso della lettura effettiva del misuratore.
Con il nuovo sistema non verranno più richiesti consumi anticipati ma solo consumi effettivi e/o stimati.
COSA COMPRENDE LA QUOTA FISSA?
La quota fissa comprende i diritti accessori tra cui anche il nolo contatore.
COSA ACCADRA' DAL 1° GENNAIO 2014, OSSIA DAL GIORNO IN CUI ENTRERA' IN VIGORE LA DELIBERA DELL’A.E.E.G. n° 86/2013?
Dal 01.01.2014, il deposito cauzionale versato dai titolari delle utenze ad uso domestico sarà eventualmente adeguato in virtù della delibera dell’A.E.E.G. n° 86/2013.
QUALI SONO LE TARIFFE APPLICATE?
Le tariffe che si applicano alle utenze domestiche sono le seguenti:
FASCIA | CONSUMO m3/anno |
TARIFFA |
AGEVOLATA (consumi minimi vitali) |
0 - 40,00 | € 0,50 |
BASE | 40,01 - 144,00 | € 0,69 |
1° SUPERO | 144,01 - 216,00 | € 1,80 |
2° SUPERO | 216,01 - 288,00 | € 2,60 |
3° SUPERO | oltre 288,00 | € 4,30 |
QUOTA FISSA | € 4,00/mese |
COME SI CALCOLA LA BOLLETTA?
Il consumo idrico che viene è preso in considerazione fatturato nelle bollette, è la differenza tra due letture successive che varia da periodo a periodo; di seguito è illustrato il modo in cui si esegue il calcolo della bolletta.
Consumo idrico giornaliero di riferimento
Nella Tabella in alto sono riportate le varie fasce di consumo, definite su base annua, con la tariffa corrispondente.
Per eseguire il calcolo della bolletta, però, abbiamo bisogno di conoscere il consumo giornaliero corrispondente a ciascuna fascia di consumo.
Per definire il consumo idrico giornaliero associato a ogni fascia, è necessario dividere il valore di ciascuna fascia (DATO DALLA DIFFERENZA TRA IL VALORE MASSIMO E QUELLO MINIMO ASSEGNATO AD OGNI FASCIA) per il numero di giorni che compongono un anno (365).
Nella tabella seguente sono riportate le fasce di consumo annue e giornaliere:
DESCRIZIONE | FASCE DI CONSUMO ANNUE (m3/anno) |
DIFF. | FASCE DI CONSUMO GIORNALIERE (m3/giornaliere) |
TARIFFA | ||
DA | A | m3 | DA | A | €./m3 | |
AGEVOLATA (consumi minimi vitali) |
0 | 40,00 | 40,00 | 0,00 | 0,11 | 0,50 |
BASE | 40,01 | 144,00 | 104,00 | 0,11 | 0,28 | 0,69 |
1° SUPERO | 144,01 | 216,00 | 72,00 | 0,28 | 0,20 | 1,80 |
2° SUPERO | 216,01 | 288,00 | 72,00 | 0,20 | 0,20 | 2,60 |
3° SUPERO | oltre 288,00 | 4,30 |
ESEMPIO DI CALCOLO 1:
Supponiamo che l'ultima lettura del contatore sia di m32150 e sia stata fatta il 28 febbraio 2014, mentre l'ultima lettura che abbiamo fatto era di m31853 e risaliva al 16 ottobre 2013 (N.B. Si consiglia di comunicare la lettura entro i periodi indicati nella scheda "COME E QUANDO COMUNICARE LA LETTURA DEL CONTATORE").
I metri cubi che sono stati consumati sono pari a 2150m3-1853m3=297m3;
I giorni che intercorrono tra le due letture sono 135.
Avvalendoci della Tabella con le fasce di consumo annue e giornaliere, dobbiamo distribuire i 297m3 nelle fasce: AGEVOLATA, BASE, 1° SUPERO, 2° SUPERO e 3° SUPERO.
FASCIA AGEVOLATA: il consumo giornaliero che ricade in questa fascia è di 0,11 m3 (cfr. tabella), per cui, in 135 giorni la quantità d'acqua che ricade nella FASCIA AGEVOLATA è pari a:
0,11 m3/giorno x 135 giorni= 15m3.
Essendo il nostro consumo pari a 297m3, restano ancora 297m3- 15m3=282m3 che devono essere distribuiti nelle fasce successive.
FASCIA BASE: il consumo giornaliero che ricade in questa fascia è di 0,28 m3, per cui, in 135 giorni, la quantità d'acqua che ricade nella FASCIA BASE è pari a:
0,28 m3/giorno x 135 giorni= 38m3.
Dai 282m3 di acqua consumata (escludendo quella appartenente alla FASCIA AGEVOLATA), si devono dedurre i 38m3 appartenenti alla FASCIA BASE, per cui restano ancora 282m3- 38m3=244m3 che ricadono nelle fasce successive che saranno calcolate come sopra.
FASCIA 1° SUPERO: il consumo giornaliero che ricade in questa fascia è di 0,20 m3, per cui, in 135 giorni, la quantità d'acqua che ricade nella FASCIA 1° SUPERO è pari a:
0,20 m3/giorno x 135 giorni= 27m3.
Dai 244m3 bisogna dedurre quelli ricadenti nella fascia 1° SUPERO:
244m3- 27m3=217m3.
FASCIA 2° SUPERO: il consumo giornaliero che ricade in questa fascia è di 0,20 m3, per cui, in 135 giorni, la quantità d'acqua che ricade nella FASCIA 2° SUPERO è pari a:
0,20 m3/giorno x 135 giorni= 27m3.
Dai 217m3 bisogna dedurre quelli ricadenti nella fascia 2° SUPERO:
217m3- 27m3=190m3.
FASCIA 3° SUPERO: la quantità d'acqua residua, cioè 190m3, ricade tutta nella fascia 3° SUPERO.
Nella tabella seguente sono riassunti i dati di cui sopra:
FASCIA DI CONSUMO | Consumo idrico giornaliero | Calcolo | Consumo idrico ricadente nella fascia di consumo |
AGEVOLATA | 0,11m3 | 0,11m3 x 135 giorni | 15m3 |
BASE | 0,28m3 | 0,28m3 x 135 giorni | 38m3 |
1° SUPERO | 0,20m3 | 0,20m3 x 135 giorni | 27m3 |
2° SUPERO | 0,20m3 | 0,20m3 x 135 giorni | 27m3 |
3° SUPERO | 297m3- (15 m3+38 m3+27 m3+27 m3) | 190m3 | |
TOTALE | 297m3 |
Dopo aver determinato la quantità d'acqua che ricade in ogni fascia di consumo, è possibile conoscere l'importo dovuto, suddiviso per fasce:
FASCIA DI CONSUMO | Consumo idrico ricadente nella fascia di consumo | Tariffa al m3 | Tariffa totale per ogni fascia di consumo |
AGEVOLATA | 15m3 | €. 0,50 | €. 7,50 |
BASE | 38m3 | €. 0,69 | €. 26,22 |
1° SUPERO | 27m3 | €. 1,80 | €. 48,60 |
2° SUPERO | 27m3 | €. 2,60 | €. 70,20 |
3° SUPERO | 190m3 | €. 4,30 | €. 817,00 |
In aggiunta all'importo così calcolato, sulla fattura saranno addebitate ulteriori somme dovute per oneri di Depurazione e Fognatura, Quota Fissa, spese di spedizione e I.V.A.
ESEMPIO DI CALCOLO 2:
Supponiamo che l'ultima lettura del contatore sia di m32150 e sia stata fatta il 28 febbraio 2014, mentre l'ultima lettura che abbiamo fatto era di m32097 e risaliva al 13 ottobre 2013.
I metri cubi che sono stati consumati sono pari a 2150m3-2097m3=53m3;
I giorni che intercorrono tra le due letture sono 138.
Avvalendoci della Tabella con le fasce di consumo annue e giornaliere, dobbiamo distribuire i 53m3, nelle fasce: AGEVOLATA, BASE, 1° SUPERO, 2° SUPERO e 3° SUPERO.
FASCIA AGEVOLATA: il consumo giornaliero che ricade in questa fascia è di 0,11 m3 (cfr. tabella), per cui, in 138 giorni la quantità d'acqua che ricade nella FASCIA AGEVOLATA è pari a:
0,11 m3/giorno x 138 giorni= 15m3.
Essendo il nostro consumo pari a 53m3, restano ancora 53m3- 15m3=38m3 che devono essere distribuiti nelle fasce successive.
FASCIA BASE: il consumo giornaliero che ricade in questa fascia è di 0,28 m3, per cui, in 138 giorni, la quantità d'acqua che ricade nella FASCIA BASE è pari a:
0,28 m3/giorno x 138 giorni= 39m3.
Dai 53m3 di acqua consumata (escludendo quella appartenente alla FASCIA AGEVOLATA), si devono dedurre i 39m3 appartenenti alla FASCIA BASE, ma, visto che il consumo idrico residuo è pari a 38m3 esso ricade completamente nella FASCIA BASE, per cui le fasce successive avranno valore pari a 0.
Nella tabella seguente sono riassunti i dati di cui sopra:
FASCIA DI CONSUMO | Consumo idrico giornaliero | Calcolo | Consumo idrico ricadente nella fascia di consumo |
AGEVOLATA | 0,11m3 | 0,11m3 x 138 giorni | 15m3 |
BASE | 0,28 m3 | 0,28 m3 x 138 giorni | 39m3 |
1° SUPERO | / | / | 0m3 |
2° SUPERO | / | / | 0m3 |
3° SUPERO | / | 0m3 | |
TOTALE | 54m3 |
Dopo aver determinato la quantità d'acqua che ricade in ogni fascia di consumo, è possibile conoscere l'importo dovuto, suddiviso per fasce:
FASCIA DI CONSUMO | Consumo idrico ricadente nella fascia di consumo | Tariffa al m3 | Tariffa totale per ogni fascia di consumo |
AGEVOLATA | 15m3 | €. 0,50 | €. 7,50 |
BASE | 38m3 | €. 0,69 | €. 26,22 |
1° SUPERO | 0m3 | €. 0 | €. 0 |
2° SUPERO | 0m3 | €. 0 | €. 0 |
3° SUPERO | 0m3 | €. 0 | €. 0 |
In aggiunta all'importo così calcolato, sulla fattura saranno addebitate ulteriori somme dovute per oneri di Depurazione e Fognatura, Quota Fissa, spese di spedizione e I.V.A.
QUALE DOCUMENTAZIONE PRODURRE PER RICHIEDERE LA VOLTURA DEL CONTRATTO?
Per effettuare la voltura del contratto occorre compilare il modulo scaricabile anche sul sito web alla voce “modulistica” cliccando su download denominato “modello unico richieste” e compilarlo nella parte interessata.
Occorre la ricevuta di versamento dell’ultima bolletta, la lettura del contatore, i dati del vecchio intestatario con il relativo codice utenza, una marca da bollo del valore di € 16,00 (da apporre sul nuovo contratto nuovo) e un documento di riconoscimento in corso di validità.
Bisogna indicare a che titolo si chiede la voltura, ossia se si è proprietari o meno.
I non proprietari debbono allegare l’autorizzazione del proprietario o, in mancanza il titolo dal quale risulti la legittima occupazione dell’immobile a servizio del quale si chiede l’intestazione dell’utenza.
QUALE DOCUMENTAZIONE PRODURRE PER RICHIEDERE L'ALLACCIAMENTO?
Per richiedere l’allacciamento occorre compilare il modulo denominato “modello unico richieste” nella parte interessata, scaricabile anche sul sito web alla voce “modulistica” cliccando su download.
Alla richiesta bisogna allegare la ricevuta di versamento di € 27,50 sul c/c postale n. 218834 per spese istruttorie.
Seguirà un sopralluogo e il successivo sviluppo del preventivo di spesa con relativa stampa del bollettino per il versamento.