Il Servizio Idrogeologia è stato istituito, nell’ambito della struttura di Alto Calore Servizi, nei primi anni ’90, principalmente con lo scopo di curare la gestione tecnico-amministrativa delle numerose fonti idriche utilizzate per l’approvvigionamento dei sistemi acquedottistici a servizio delle province di Avellino e di Benevento, nonché di assicurare il supporto specialistico alla progettazione delle opere acquedottistiche, fognarie e depurative.
A seguito dell’evoluzione normativa in materia ambientale, in particolare per quanto concerne la protezione delle risorse idriche, e delle modalità di erogazione del servizio idrico, con l’obbligo di rispettare gli standard qualitativi stabiliti nel rispetto delle numerose Direttive europee di settore, le attività curate dalla struttura hanno assunto una particolare rilevanza, determinando l’attuale assetto organizzativo del Servizio, che è funzionalmente strutturato in cinque macro aree di operatività.
Idrogeologia
Al fine della salvaguardia e della razionale utilizzazione delle risorse idriche, il Servizio Idrogeologia provvede all’acquisizione ed elaborazione dei dati di interesse idrogeologico necessari alla definizione dei bilanci dei corpi idrici che alimentano le fonti gestite.
In particolare, vengono periodicamente rilevati i valori delle portate effluenti dalle 62 sorgenti e quelle derivate dai 42 pozzi attualmente utilizzati, le variazioni del livello piezometrico per i principali acquiferi, nonché i parametri meteo-climatici utili alla definizione dei volumi idrici disponibili (precipitazioni e temperatura).
Per quanto riguarda gli aspetti qualitativi, provvede all’esecuzione dei prelievi di campioni in stretta collaborazione con l’Area Vigilanza Igienica, all’intero della quale il Servizio Idrogeologia è inquadrato, e si interfaccia con gli Enti preposti alla tutela delle risorse idriche (ARPA, ASL, Autorità di Bacino, Ente Idrico Campano) e con altri Enti di ricerca scientifica, in particolare con le Università campane e con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Altri importanti settori di attività sono quelli relativi alla ricerca di nuove fonti idriche e alla gestione tecnico-amministrativa delle procedure autorizzative relative alle derivazioni di acque pubbliche, nonché all’adempimento di tutti gli obblighi da questi derivanti quali, tra i quali la definizione dei volumi annui prelevati da ciascuna fonte ed il pagamento dei canoni, nel rispetto dei disciplinari di concessione e della normativa statale e regionale di riferimento.
Geologia applicata
Fin dalla sua istituzione, il Servizio Idrogeologia ha redatto le relazioni geologiche di supporto a tutte le progettazioni di infrastrutture idriche, fognarie e depurative realizzate dai Servizi tecnici societari.
Numerose sono anche le consulenze svolte, su richiesta di altre strutture aziendali, relative a richieste di risarcimenti danni per disfunzioni di opere acquedottistiche o anche per la realizzazione di opere di stabilizzazione e/o protezione di tratti di rete o altri manufatti (serbatoi, impianti di depurazione, ecc.) interessati da movimenti franosi.
Con le recenti modifiche legislative (tra cui le N.T.C. di cui al D.M. 17/01/2018 e il nuovo Codice degli Appalti – D. Lgs. 36/2023) sono state introdotte, per le opere ricadenti in aree ad elevata pericolosità sismica, nuove disposizioni riguardanti l’esecuzione delle indagini geotecniche e sismiche, di norma affidate a laboratori iscritti in uno specifico elenco tenuto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, mentre le attività di programmazione, assistenza alle indagini e redazione della relazione geologica e sismica, vengono invece curate direttamente dal personale del Servizio Idrogeologia.
Particolare attenzione è rivolta anche al monitoraggio geotecnico delle aree interessate da movimenti franosi, attraverso la realizzazione di diverse tipologie di misura (inclinometri, piezometri, ecc.) finalizzate alla definizione degli eventuali interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti o in progetto.
Gestione e monitoraggio delle opere di captazione
Nel corso degli anni, il Servizio Idrogeologia ha realizzato un archivio cartaceo che raggruppa numerosi dati inerenti le sorgenti ed i pozzi gestiti.
Per poter costituire uno strumento efficace, da rendere fruibile anche ad altre strutture aziendali, è stata avviata la digitalizzazione del materiale cartaceo in modo da renderlo più facilmente fruibile e costantemente aggiornato.
Per come è stato concepito, il sistema costituisce inoltre una valida risorsa per la programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di captazione, normalmente affidata ad altre strutture aziendali che però, in considerazione della specificità delle lavorazioni richieste e delle implicazioni che le stesse potrebbero avere sul rendimento dell’opera di presa, richiede il fondamentale apporto del Servizio Idrogeologia, sia per quanto riguarda la pianificazione degli interventi manutentivi che per il controllo durante le fasi esecutive.
Tale attività richiede una costante ricognizione dello stato di conservazione delle singole opere di captazione, mediante sopralluoghi e rilievi in sito che vengono effettuati periodicamente, anche in virtù delle mansioni affidate nell’ambito del monitoraggio qualitativo e quantitativo delle risorse utilizzate.
Piani di Sicurezza dell’Acqua
I Piani di sicurezza dell’acqua (PSA, Water Safety Plans) costituiscono un sistema integrato di prevenzione e controllo basato sull’analisi di rischio sito-specifica estesa all’intera filiera idro-potabile, formulato dall’OMS nel 2004 e successivamente recepito sul piano normativo attraverso il Decreto 14 giugno 2017 del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, recentemente aggiornato dal D. Lgs. 18/2023.
L’introduzione dei PSA, secondo le linee guida dell’ISS-Ministero della Salute, persegue importanti obiettivi tra cui:
- Prevenire efficacemente emergenze idro-potabili dovute a parametri non oggetto di ordinario monitoraggio, considerando ogni plausibile evento pericoloso nelle sorgenti, nella captazioni e nell’intera filiera idro-potabile, proiettato nello scenario dei cambiamenti ambientali e climatici in atto;
- Aumentare la capacità di intercettare precocemente eventi di contaminazioni grazie a sistemi on-line e early-warning;
- Ridefinire le zone di protezione delle aree di captazione delle acque;
- Potenziare la condivisione d’informazioni e dati, come espressione della dovuta diligenza, tra le istituzioni che in diversi ambiti di competenza, operano monitoraggi e protezione del territorio e della salute;
- Consentire una partecipazione dei cittadini più consapevole e attiva, migliorando la comunicazione in situazioni ordinarie e critiche.
Sebbene il processo descritto richieda competenze multidisciplinari, risulta oltremodo evidente la rilevanza dell’apporto richiesto al Servizio Idrogeologia per quanto riguarda il processo di valutazione del rischio per ciascuna delle fonti utilizzate per l’approvvigionamento dei sistemi acquedottistici gestiti, oltre che per la ridefinizione delle zone di protezione delle aree di captazione delle acque, attività altamente specialistiche che non possono prescindere dall’approfondita conoscenza del territorio e da articolate valutazioni di natura idrogeologica.
Attività didattica e divulgativa
L’attività del Servizio Idrogeologia è rivolta anche alla valorizzazione dell’immagine aziendale, attraverso la “promozione” dei servizi erogati, sia dal punto di vista delle criticità legate alla gestione del ciclo integrato delle acque, sia per quanto riguarda le tematiche ambientali con specifico riferimento alla protezione delle risorse idriche.
Partecipa a progetti riguardanti i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) con diverse istituzioni scolastiche del territorio e ha in essere convenzioni con l’Università Federico II di Napoli e con l’Università del Sannio di Benevento per lo svolgimenti di tirocini formativi pre e post Laurea.
Il personale del Servizio Idrogeologia è inoltre impegnato nelle visite guidate presso sorgenti e campi pozzi, oltre che per l’ideazione e realizzazione di pubblicazioni scientifiche e/o divulgative.
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Stazione termo-pluviometrica
Pozzo di recente realizzazione nel Comune di Sirignano (AV)
Installazione di piezometri nell’ambito dei lavori di ampliamento del depuratore di Manocalzati (AV)
Lavori di manutenzione straordinaria presso la sorgente Palumbo
Tocco Caudio (BN) |